Un caro saluto…

Giovanna Rossolini

La scelta di lavorare alla Biblioteca della Facoltà di Medicina è stata per completare il percorso professionale che avevo intrapreso nel 1981 presso la sede di Posatora, interrotto dalla parentesi dell’esperienza passata alla Facoltà di Ingegneria.

Ventitré anni di vita lavorativa presso la Facoltà di Medicina a Chirurgia della nostra Università nella sede di Torrette mi hanno arricchito moralmente, perché valorizzati dall’entusiasmo degli Studenti, da sempre contagioso, autentico e al passo con i tempi.

Svolgere la mia professione di bibliotecaria mi ha permesso di relazionarmi, oltre che con i Colleghi, con giovani che hanno sempre voglia di fare e mettono

 in gioco le loro competenze e capacità diversificate.

Questo interscambio costante con una generazione di notevole spessore morale e con un’altra che vede nell’insegnamento e nella ricerca la basi di uno sviluppo e di un’innovazione in forte crescita mi ha dato la speranza di credere in un futuro migliore.

I ringraziamenti ricevuti negli anni da moltissimi utenti hanno confermato che il mio lavoro è stato svolto con responsabilità e competenza.

La consapevolezza che ogni singolo documento o articolo inoltrato, a seguito della numerosa richiesta dell’utenza, potesse essere d’aiuto a medici e ai rispettivi accademici del settore mi ha dato la forza di continuare a soddisfare le richieste, adottando sempre strategie di miglioramento nella gestione del prestito e nella circolazione di materiale documentario.

Con l’avvento dell’on-line ho avuto qualche perplessità iniziale, abituata all’eleganza del materiale cartaceo, ma ho subito capito che la comunicazione in rete ha assunto un ruolo centrale rendendo oggettivamente l’informazione fruibile e veloce; per questo mi sono ricreduta e ho costantemente aggiornato il mio modo di operare ampliando le mie mansioni.

Essere in pensione per me significherà, almeno in parte, allontanarmi da questo mondo in continua evoluzione, da una società giovane e costruttiva, ma la prospettiva di riempire le giornate coltivando le passioni a me care mi permetterà di superare agevolmente questo distacco.

Vorrei salutarvi facendo mia una celebre citazione di Julien Green, ricordando a tutti prossimi studenti che la biblioteca è il crocevia di tutti i sogni dell’umanità.

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