Comunicato stampa
Sebbene in Sanità facciano sempre più clamore gli sporadici ma grandi interventi chirurgici, le malattie neoplastiche o l’acquisto di grandi apparecchiature, le patologie cardiovascolari continuano ad essere la causa del maggior numero di disabilità e mortalità a livello nazionale e globale, seguite anche dalle malattie respiratorie. Al contrario di altre patologie, l’infarto, lo scompenso cardiaco, l’ictus e anche le broncopneumopatie croniche sono quasi totalmente prevenibili. Se quindi da una parte la prevenzione cardiovascolare e cardiopolmonare dovrebbe essere più enfatizzata anche dagli organi di stampa, nella pratica attuale ci troviamo a fronteggiare pazienti complessi con plurime comorbilità, date dal coesistere di molteplici condizioni croniche e per l’aumento dell’età media e del numero degli anziani. Al fine di ridurre gli eventi cardio-cerebro-vascolari, la prevenzione derivata dal corretto inquadramento diagnostico/terapeutico dei fattori di rischio, come ipertensione arteriosa e dislipidemia, è fondamentale. Ogni Medico dovrà necessariamente possedere le capacità per porre le corrette diagnosi e la più ampia conoscenza delle risorse terapeutiche disponibili, al fine di garantire la miglior prevenzione/cura possibile. Anche per le sempre più comuni malattie polmonari e cardiopolmonari se la prevenzione conta molto nella lotta al tabagismo, le innovative terapie sono al top oggi per efficacia e sicurezza. Presso la Clinica di Medicina Interna e Geriatria con gli associati ambulatori del Centro Ipertensione, del Centro LIPIGEN per le dislipidemie e degli ambulatori pneumologici di Medicina Respiratoria e Centro Antifumo, assicuriamo quel continuum assistenziale indispensabile nel paziente comorbido. Al X Congresso del nostro Centro e della nostra Clinica verranno presentati e discussi tutti questi aspetti.