Exit lesson: a final goodbye to my professional life
Rodolfo Montironi
Il 24 Settembre 2021, nella splendida cornice della Mole Vanvitelliana di Ancona, si è svolto un incontro sulle neoplasie del Tratto Urogenitale organizzato dalla Prof.ssa Rossana Berardi, Professore Ordinario di Oncologia e dal Prof. Andrea Galosi, Professore Ordinario di Urologia, dell’Università Politecnica delle Marche.
Ho avuto l’onore di essere invitato a tenere una lezione magistrale sul “Carcinoma della prostata nella mia vita professionale” (Figura 1). Ringrazio sinceramente gli organizzatori per avermi dato l’opportunità di presentare la mia esperienza professionale in una presentazione che considero la mia “Exit lesson: a final goodbye to my professional life” dal momento che il prossimo 31 Ottobre sarò collocato a riposo per raggiunti limiti di età.
Il tema che mi è stato affidato mi ha permesso di ripercorrere la mia vita professionale attraverso un argomento, appunto il carcinoma della prostata, che è stato il principale campo di interesse fin dall’inizio della mia carriera professionale, a partire dal 1976.
Mi è stata offerta l’opportunità di condividere con la platea i miei ricordi relativi alle collaborazioni con prestigiose istituzioni internazionali quali: National Cancer Institute (USA), University of Arizona (Tucson, USA), College of American Pathologists (USA), World Health Organization (WHO), International Society of Urologic Pathology (ISUP) e European Association of Urology (EAU). Da queste collaborazioni sono scaturite partecipazione a progetti di ricerca internazionali, inviti a tenere lezioni e conferenze in meeting internazionali e pubblicazione di articoli scientifici e libri.
Ho voluto enfatizzare come nella mia vita professionale la ricerca, la didattica e l’assistenza siano stati sempre un connubio inscindibile e come la collaborazione con i clinici, in particolare oncologi e urologi, abbia avuto un ruolo fondamentale nella mia crescita.
Ho avuto il privilegio, come docente, di avere allievi brillanti non solo locali ma anche provenienti da diverse parti del mondo ai quali ho potuto comunicare e insegnare sia la professione di uropatologo che l’entusiasmo per il lavoro e il senso della dedizione. Questi giovani hanno poi trasferito nelle loro sedi quanto appreso in Ancona e alcuni hanno raggiunto posizioni di rilevo internazionale, come la Prof.ssa Cristina Magi-Galluzzi, originaria di Senigallia, attualmente Direttore della Anatomia Patologica della Birmingham University, Alabama, USA.
Ho voluto ricordare come il rapporto diretto con i pazienti ai quali ho potuto non solo comunicare la diagnosi, ma anche e soprattutto illustrare la biologia delle malattia e le sue possibili evoluzioni sia stato particolarmente gratificante perché mi ha permesso di aiutarli a comprendere, anche dal punto di vista psicologico, le scelte terapeutiche e le possibili conseguenze.
Nella parte finale ho voluto enfatizzare il parallelismo esistente tra la mia vita familiare e quella professionale. Ho presentato alcune immagini che mi ritraggono insieme a mia moglie, la Prof.ssa Marina Scarpelli, con la quale ho condiviso la mia vita privata e professionale a partire dalla metà degli anni 70 ad oggi. Nell’ultima immagine è presente anche nostra figlia Maria Alessandra (Figura 2), laureata in ingegneria meccanica alla UNIVPM che, pur lavorando negli USA in campo non medico presso SLAC National Accelerator Laboratory (Stanford University), ha contribuito a sviluppare alcune delle tecnologie utilizzate dai genitori presso la University of Arizona.
L’evento si è concluso con la consegna da parte della Prof.ssa Rossana Berardi e dal Professor Andrea Galosi di un premio alla carriera (Figura 3)
La presentazione, in lingua italiana con diapositive in inglese, è stata seguita da numerosi colleghi ed amici, sia in presenza che via streaming (https://fb.watch/8mySTLJUIp/).