La Biblioteca Medica “Matteo Ricci” è parte integrante del Sistema Bibliotecario di Ateneo che per Statuto nasce come struttura di supporto alla ricerca e alla didattica e guarda alle tecnologie dell’informazione e comunicazione come opportunità straordinarie per il miglioramento dei propri servizi. L’invito è quello di visitare anche virtualmente la Biblioteca e contattare il suo personale.
Loreta Menghi
Negli ultimi decenni le tecnologie dell’informazione hanno mutato profondamente il nostro modo di vivere. Il mondo della cultura e in particolare il settore del libro sono stati tra i primi ad essere interessati da questi importanti cambiamenti.
Le biblioteche universitarie che per statuto nascono come strutture di supporto alla ricerca e alla didattica, hanno recepito le tecnologie dell’informazione e comunicazione come opportunità straordinarie di innovazione dei propri servizi.
Le biblioteche infatti, nello svolgimento dei loro compiti istituzionali di conservazione e valorizzazione del patrimonio bibliografico e documentario , sono chiamate “ a promuovere la partecipazione a reti , consorzi ed altre forme di cooperazione bibliotecaria locale, nazionale ed internazionale”. Oltre ad intraprendere azioni volte alla rimozione degli ostacoli riguardanti l’accesso ai propri servizi e a favorire la condivisione, diffusione e il trasferimento della conoscenza scientifica.
Fino alla metà degli anni ’90 i ricercatori, studenti o cittadini che per scopi di studio, lavoro o interesse personale, avevano bisogno di svolgere una ricerca documentaria dovevano ancora rivolgersi al bibliotecario, consultare cataloghi cartacei, spostarsi se necessario, in più biblioteche e aspettare spesso molto tempo prima di poter consultare i libri richiesti tramite il prestito interbibliotecario.
Oggi con i cataloghi informatizzati ad accesso pubblico (OPAC-On line Public Access Catalogue ) le biblioteche hanno sostituito i vecchi cataloghi cartacei ed è possibile ricercare anche comodamente da casa, un libro o un periodico e sapere dove è possibile trovarli.
La Biblioteca “Matteo Ricci” della Facoltà di Medicina e Chirurgia è parte del Sistema Bibliotecario di Ateneo e rappresenta una sezione del Polo di Montedago situato presso la Facoltà di Ingegneria.
La Biblioteca possiede 8600 libri, mentre il Sistema Bibliotecario di Ateneo conta 1300 abbonamenti a periodici elettronici e cartacei che sono fruibili anche dalla Biblioteca Medica.
La Biblioteca dispone inoltre, di circa 160 postazioni di studio ad accesso libero, del collegamento wireless per gli utenti dell’Ateneo (studenti, docenti, assegnisti e dottorandi) e dell’accesso alla rete mediante i computer installati presso il Front Office.
Presentando l’apposito tesserino di riconoscimento possono accedere alla Biblioteca e ai suoi servizi tutti coloro che hanno un rapporto formale di studio o lavoro con l’Università Politecnica delle Marche (studenti, docenti e personale tecnico – amministrativo).
Gli utenti esterni possono accedere ai servizi di consultazione, lettura e fotocopiatura fino a completamento dei posti disponibili, previa presentazione di un documento di riconoscimento valido agli effetti di legge.
Mediante il servizio EZProxy è possibile accedere da remoto per consultare da qualsiasi luogo al di fuori della rete di Ateneo (es. reti domestiche o altre reti pubbliche) le risorse elettroniche ad accesso riservato (banche dati, periodici, ebook, et.) con qualsiasi dispositivo, anche mobile e con qualsiasi sistema operativo e browser, senza dover installare altri software aggiuntivi.
Oltre ai servizi più tradizionali di prestito librario, di prestito interbibliotecario e di consultazione delle tesi, la Biblioteca “Matteo Ricci” offre ai propri utenti il servizio di “Document Delivery” che attraverso il software NILDE consente lo scambio in regime di reciprocità gratuita, di articoli scientifici o parti di libro tra biblioteche universitarie, di enti pubblici di ricerca e di enti locali.
Il servizio NILDE associa ogni anno oltre 900 biblioteche in Italia e in Europa con più di 30.000 utenti iscritti ed accresce in modo esponenziale le opportunità di accesso ai risultati della ricerca.
Presso le pagine web del Sistema Bibliotecario di Ateneo
( http://cad.univpm.it/SebinaOpac/library/medica/UANBM ) è possibile prendere visione di una guida e di tutorial per l’iscrizione a NILDE e per la richiesta di articoli o parti di libro che non sono reperibili presso le Biblioteche di Ateneo.
Cambiano le biblioteche e di conseguenza cambia anche il ruolo del bibliotecario al quale è sempre possibile rivolgersi per utilizzare al meglio i servizi della biblioteca o per servizi personalizzati di consulenza bibliografica finalizzati alla stesura di tesi di laurea o per ricerche bibliografiche e personalizzate.
Rimane quindi sempre attuale l’invito a frequentare assiduamente la biblioteca sia pure in modo virtuale e a contattare il suo personale nel caso di dubbi o necessità di informazioni o chiarimenti, poiché fa parte del lavoro del bibliotecario, ora come allora, assistere ciascun utente che ne faccia richiesta.