Frequenza volontaria

Loreta Gambini
Responsabile Segreteria di Presidenza e Centro di gestione della Facoltà
Università Politecnica delle Marche

Con il termine “frequentatore volontario” si intente un soggetto che, autonomamente, sceglie di frequentare per un determinato periodo di tempo una struttura organizzativa al fine di conoscerne la realtà operativa nei suoi molteplici aspetti e arricchire e perfezionare il proprio “sapere”.
La frequenza volontaria costituisce, dunque, una delle forme attraverso le quali la collaborazione tra l’Università ed il Servizio Sanitario Regionale garantisce agli studenti dei vari corsi di studio attivati dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia una scelta ragionata per il loro futuro da professionista della salute.
Tale attività, svolta a titolo gratuito non determina in nessun caso l’instaurazione di rapporto di lavoro o di prestazione d’opera professionale con la struttura ospitante. Essa viene effettuata sotto la vigilanza e responsabilità del direttore della struttura che ha espresso parere favorevole alla frequenza e, per quanto riguarda la “Preparazione Tesi” nel rispetto anche degli obiettivi concordati con il Relatore.
In nessun caso il frequentatore volontario può essere considerato una risorsa per garantire o integrare il normale funzionamento dei Servizi, né deve costituire intralcio o pregiudizio al regolare svolgimento delle strutture frequentate. Pur senza alcun vincolo di subordinazione, ma al solo fine di garantire il corretto funzionamento della struttura presso la quale si svolge l’attività, gli studenti “frequentatori volontari” sono tenuti ad osservare le disposizioni che vengono loro impartite dal direttore della struttura o dai soggetti da esso delegati.
Il frequentatore, durante la sua permanenza nella struttura scelta, è obbligato a trattare con segretezza le informazioni delle quali viene a conoscenza durante lo svolgimento della attività, di non divulgarle, di non diffonderle e di non utilizzarle per scopi diversi da quelli finalizzati alla frequenza.

Le diverse tipologie di frequenza volontaria della Facoltà di Medicina e Chirurgia
Al fine di assicurare agli studenti interessati la possibilità di frequentare le diverse unità operative inserite nella rete formativa del corso di studio di afferenza e di riconoscere tali frequenze tra le attività previste nel percorso formativo, acquisito il parere degli uffici amministrativi competenti in materia assicurativa, la Facoltà, nel corso della seduta del 25/10/2017, integrata con determina N.80 del 21/12/2017 ha deliberato quanto segue.
Nell’ambito dei corsi di studio, in aggiunta alle attività professionalizzanti già attivate (Internato, attività formativa professionalizzante, tirocinio), vengono previste due nuove tipologie di frequenza volontaria:
– la frequenza “di Orientamento”
– la frequenza per “Preparazione Tesi”
La frequenza “volontaria” non può essere espletata in periodi e/o orari in cui risultano programmate le attività didattiche dell’anno di corso a cui lo studente è iscritto (lezioni teoriche, attività elettive, attività professionalizzanti). Al termine della frequenza e comunque in occasione di ogni nuova eventuale richiesta lo studente si impegna a consegnare alla Segreteria di Presidenza, il “diario frequenza” fornito dalla Presidenza e sottoscritto dal Responsabile della struttura c/o cui è stata svolta l’attività formativa.
Le attività di frequenza sopra descritte, in quanto riconosciute nel percorso formativo del corso di studi, si considerano rientranti nella copertura assicurativa che l’UNIVPM ha già posto in essere per gli studenti per il rischio di Responsabilità Civile Terzi e quello di Infortuni.

Requisiti e modalità di svolgimento della frequenza volontaria

“Frequenza di orientamento”
Tale attività potrà essere richiesta dagli studenti per meglio orientare la scelta alle loro
attitudini nell’ambito delle aree medica, chirurgica, biomedica, dei servizi o specialistica.
La frequenza di orientamento potrà essere svolta in tutto l’arco dell’anno accademico (dal 1 novembre al 31 ottobre), ma non potrà sovrapporsi alle attività didattiche programmate nel rispetto della percentuale di frequenza prevista per ogni tipologia (Didattica Frontale, ADE = 70% – Attività Formativa Professionalizzante, Tirocinio = 100%) .
– Corsi di Laurea Magistrale a Ciclo Unico. La frequenza potrà essere svolta a partire dal III anno di corso. Durante l’intero ciclo di studi non potranno essere in ogni caso svolte più di 4 frequenze di orientamento.
– Corsi di Laurea e Laurea Magistrale. La frequenza potrà essere svolta a partire dal secondo semestre del I anno di corso. Durante l’intero ciclo di studi non potranno essere in ogni caso svolte più di 2 frequenze di orientamento.

“Frequenza per preparazione tesi”
Tale tipologia di frequenza è riservata:
– Corsi di Laurea Magistrale a Ciclo Unico, agli studenti iscritti al V e VI anno di corso che abbiano acquisito, alla data di presentazione della domanda, almeno 200 CFU. La durata massima della frequenza è di 18 mesi.
– Corsi di Laurea Magistrale, agli studenti iscritti al II anno di corso che abbiano acquisito, alla data di presentazione della domanda, tutti i CFU previsti al I anno. La durata massima della frequenza è di 12 mesi.
– Corsi di Laurea Triennali, agli studenti iscritti al II e III anno di corso che abbiano acquisito, alla data di presentazione della domanda, tutti i CFU del primo anno. La durata massima della frequenza è di 18 mesi.
Il periodo temporale massimo previsto per tale tipologia di frequenza potrà essere prorogato solo nel caso in cui lo studente non consegua il titolo al termine dell’ultimo anno di corso. La proroga potrà essere richiesta una sola volta e per un periodo massimo di 6 mesi.

Modalità di presentazione delle richieste
Per le frequenze di orientamento e preparazione tesi è stata predisposta una procedura accessibile dal sito della Facoltà: http://www.med.univpm.it/?q=frequenza-volontaria attraverso la quale lo studente, acquisito il parere favorevole del Direttore della Struttura presso la quale intende svolgere la frequenza (e del Relatore, limitatamente alla “preparazione tesi”), comunicherà il periodo in cui verrà svolta l’attività.
Ciò permetterà agli uffici competenti la verifica sulla posizione e sulle dichiarazioni rese dallo studente, nonché il rispetto del preavviso richiesto dalle Aziende Sanitarie.
Solo per la frequenza di orientamento è richiesta la presentazione di una nuova domanda entro il 1 Novembre di ogni anno accademico. La richiesta di proroga della frequenza finalizzata alla preparazione tesi dovrà essere inoltrata alla Segreteria di Presidenza e contenere la motivazione, il parere favorevole del Relatore e del Direttore della Struttura.
Le domande dovranno essere trasmesse alla Segreteria di Presidenza almeno 20 giorni prima dell’inizio del periodo di frequenza, al fine di permettere la verifica sulla posizione e sulle dichiarazioni rese dallo studente, nonché il rispetto del preavviso richiesto dalle Aziende presso cui la predetta attività dovrà essere svolta. L’avvio del periodo di frequenza per le strutture non afferenti alla A.O.U. “Ospedali Riuniti” di Ancona (Torrette/Salesi) è subordinato in ogni caso all’accettazione dell’azienda ospitante.
Sarà cura della Segreteria di Presidenza, una volta ottenute le autorizzazioni da parte delle Aziende inserite nella rete formativa, pubblicare tutte le informazioni necessarie agli studenti per dare avvio alla attività di frequenza volontaria.
Alla domanda di frequenza volontaria, debitamente sottoscritta dallo studente, dal Direttore della Struttura ed eventualmente dal Relatore della Tesi, dovrà essere allegata una autocertificazione da rendersi con le modalità di cui all’art. 46 del D.P.R. 28.12.2000, n.445.
Alla domanda inoltrata tramite procedura online dovranno essere allegati anche:
– Modulo “Autodichiarazione Iscrizione con Esami”, scaricabile dall’Area Riservata Esse3 nella sezione Segreteria – > Certificati;
– Attestato di completamento del corso e-learning “Formazione Generale alla Salute e Sicurezza sul lavoro” obbligatorio per tutti gli studenti e da svolgersi attraverso la piattaforma Moodle (Informazioni). L’autorizzazione alla frequenza degli aventi titolo è infatti subordinata all’assolvimento delle attività di Formazione Generale alla Salute e Sicurezza sul lavoro in modalità e-learning organizzata dall’Ateneo in ottemperanza a quanto previsto dal combinato disposto del D.Lgs 81/08 e s.m.i. e dell’Accordo Stato-Regione dl 21/12/2011). In alternativa, lo studente può produrre attestato di frequenza di analogo corso organizzato da altro Ente.

Per presentare le domande gli studenti interessati alla “frequenza volontaria” dovranno utilizzare esclusivamente il nuovo sistema di Helpdesk Studenti (https://med-srv2.univpm.it/helpdesk/) attivato dalla Presidenza della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’UNIVPM per raccogliere e gestire in maniera efficace le richieste degli studenti inerenti alcune procedure di competenza dell’ufficio. Per completezza si fa inoltre presente che la Facoltà limitatamente ai Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico, ha inoltre previsto la possibilità di attivare un periodo di frequenza denominata “Internato breve”.
La disciplina che regola tale attività è di seguito riportata.

“Internato breve”
Nell’ambito delle 25 ore di attività previste per ogni CFU delle Attività didattiche Elettive (ADE) dei Corsi di Laurea Magistrali a Ciclo Unico, può essere previsto dal docente titolare dell’attività la realizzazione di un progetto o un periodo di “internato breve” da condursi presso la propria struttura assistenziale. Tali attività potranno avere una durata massima di 13 ore. Tali scelte, se attivate, dovranno essere descritte nel programma del corso, unitamente alle modalità di verifica.
La scelta del percorso di internato breve dovrà essere inoltre comunicata dal docente alla Presidenza al fine di garantire l’adozione di tutti gli atti necessari alla frequenza, presso le strutture assistenziali interessate, degli studenti che hanno inserito nel piano di studi l’attività elettiva interessata all’internato breve.

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