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Ricordo di Giancarlo Ripesi

Non si deve mai scrivere subito il ricordo di un Amico scomparso, sotto l’onda della commozione, si rischia di cadere nelle frasi della retorica. Meglio lasciar passare qualche giorno, si vede tutto con più serenità, con più chiarezza. Se devo … Continua a leggere

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Perché l’infezione SARS-cov-2 uccide di più gli anziani e i grandi anziani?

Riflessioni personali, e non solo, sulla base delle evidenze clinico-scientifiche disponibili. Riccardo Sarzani Direttore della Clinica di Medicina Interna e Geriatria Università Politecnica delle Marche presso IRCCS-INRCA, Ancona   Il SARS-CoV-2 ha causato decessi soprattutto tra gli anziani. Ipossiemia da … Continua a leggere

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Il silenzio

Gelida messaggera della notte, sei ritornata limpida ai balconi delle case distrutte, a illuminare le tombe ignote, i derelitti resti della terra fumante. Qui riposa il nostro sogno. E solitaria volgi verso il nord, dove ogni cosa corre senza luce … Continua a leggere

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Suggestioni di attimi fuggenti

Andai nei boschi perchè volevo vivere con saggezza e in profondità e succhiare tutto il midollo della vita, sbaragliare tutto ciò che non era vita e non scoprire in punto di morte che non ero vissuto. O vergine cogli l’attimo … Continua a leggere

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Semplici categorie di un risveglio

Primavera d’intorno  brilla nell’aria, e per li campi esulta, si ch’a mirarla intenerisce il core. Odi greggi belar, muggire armenti;  gli altri augelli contenti,  a gara insieme per lo libero ciel fan mille giri,  pur festeggiando il lor tempo migliore…… … Continua a leggere

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Passaggio a settembre

Settembre, andiamo. E’ tempo di migrare. Ora in terra d’Abruzzi i miei pastori lascian gli stazzi e vanno verso il mare: scendono all’Adriatico selvaggio che verde è come i pascoli dei monti…                                                                                            (G.D’Annunzio,  da I pastori)    E siamo qui … Continua a leggere

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L’ottava fase

In fondo il vero mistero è la vita stessa. Una normatività che si staglia nettamente, autopoietica e ricorsiva, rispetto alla materia inorganica. Distinzione sostanziale. Vita come l’acqua,  come una corrente, a volte senza argini nè freni, inaspettata. Libera come un … Continua a leggere

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Il senso della neve.

Mi è sempre piaciuta, ma adesso mi sembra proprio puntuale. Tempestiva. Porta pulizia. Porta bianco. Costringe all’attenzione. Ai tempi lunghi.                                                                                                 (L.Ligabue) Annunciata da lungo tempo, avvertita come una presenza sottile nell’aria, appena prima di mostrarsi. Desiderata e temuta. Finalmente … Continua a leggere

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Il sogno pedagogico

di Daniela Battaglia (Pedagogista) Rileggendo la Costituzione Italiana, all’articolo 34 troviamo: La scuola è aperta a tutti. (…) I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. Diritto assolutamente primario … Continua a leggere

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A scuola di sera (ovvero: il chiasso del denaro, il silenzio della cultura)

L’azione per sconfiggere Daesh, il cosiddetto Isis, va condotta su più piani. E’ importante quello culturale. Non dimentichiamo che il reclutamento, nelle città d’Europa, avviene mediante la predicazione, diretta e soprattutto via web: dobbiamo contrapporre a questa predicazione argomenti e … Continua a leggere

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Uno e 7. Per un’ intelligenza pedagogica del sociale

Ho conosciuto un bambino che era sette bambini. Abitava a Roma, si chiamava Paolo e suo padre era un tranviere. Però abitava anche a Parigi, si chiamava Jean e suo padre lavorava in una fabbrica di automobili. Però abitava anche a Berlino, … Continua a leggere

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Formae mentis diseguali. Il doppio senso del digital divide generazionale

Il contributo muove dalla definizione di “nativi digitali” coniata da  Marc Prensky e riferita alle generazioni che hanno sperimentato  le  più recenti tecnologie come un dato naturale, sin dalla nascita e a livello della più iniziale socializzazione primaria. Si  tratta di … Continua a leggere

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